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venerdì 28 febbraio 2014

La provincia di Trapani

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Famosa per i suoi itinerari archeologici, naturalistici e per le sue coste stupende, la Provincia di Trapani ha una Destination Reputation di 8.3/10 calcolata sulla base di oltre 69 mila recensioni.
Nel noto sito di recensioni TripAdvisor, una classifica dedicata alle attrazioni consigliate dai viaggiatori colloca al primo posto la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, seguita dalle Isole Egadi definite “imperdibili” ed Erice, borgo medievale che “stupisce tra le nubi”.
È curioso trovare tra spiagge e Chiese il Museo della Mafia a Salemi, a testimoniare quanto il turismo esperienziale riesca a trasformare piccoli siti (si pensi anche a Gibellina) in potenziali attrazioni turistiche. Queste sono affiancate ad importanti eventi già consolidati sul territorio quale il “Cous Cous Fest” a San Vito Lo Capo  nonché le attrazioni uniche presenti nella Provincia di Trapani recuperate dal passato quali il Giovinetto di Mozia, i resti di Segesta e Selinunte, tra le aree archeologiche più importanti del Mediterraneo, il “Satiro Danzante” di Mazara del Vallo.
Nel territorio trapanese è poi impossibile non notare i Bagli, tipiche costruzioni rurali edificate per lavorare e depositare il vino, che rendono nota la Provincia di Trapani: il Moscato e il Passito di Pantelleria, il bianco d’Alcamo, il Marsala, lo Zibibbo. Da poco si è concluso il 1° Forum Internazionale dell’Economia e del Mercato Vitivinicolo a Marsalacittà europea del vino 2013 - per elaborare proposte ed iniziative con la partecipazione della Pubblica Amministrazione.
Per gli amanti del mare: San Vito lo Capo, Scopello, Castellammare del Golfo, le Isole Egadi, Pantelleria, dove nasce l’uva passa ed il cappero tra i famosi “dammusi” offrono panorami imperdibili e ben organizzati per trascorrere le vacanze estive tra relax e divertimento. Tutto è utile a costruire la reputazione di una destinazione: tra le recensioni della spiaggia di San Vito Lo Capo viene spesso citato il “bananone”, (un enorme salvagente trascinato a velocità da cui spesso si scivola in acqua tra le risate generali) ed una pasticceria di Trapani definita “da non perdere”. Questi elementi costituiscono piccoli voci del e verso il territorio, capaci di creare curiosità nei potenziali turisti, entusiasmo per chi ha già prenotato e ricordi piacevoli per chi ha già visitato questi luoghi. Senz’altro la variegata offerta della Provincia di Trapani può costituire richiamo molteplice per tutte le tipologie di turismo.

Fonte: Destination reputation

giovedì 27 febbraio 2014

Happy Birthday B&B Aromi DiVersi

Il B&B Aromi DiVersi a Marzo compie un anno di vita, e visto che la nostra forza sono i nostri ospiti, per tutte le richieste effettuate nel mese di Marzo per soggiorni di qualsiasi durata, persone o periodo offriremo uno sconto del 10% sul totale.
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The B&B Aromi DiVersi opened exaclty 1 years ago, and thanks to our guests we are stronger.
So for every request for your summer holidays done in March, we will offer you a discount of 10%.
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Erice, borgo medievale in provincia di Trapani

Erice, medieval village in Trapani province

Cosa vedere:

What to see:

Monumenti e luoghi d'interesse (Monuments)

  • Mura ciclopiche del periodo elimo-fenicio-punico - VIII/VII secolo a.C.
  • Castello normanno noto come castello di Venere - XII sec. sui resti del tempio romano di Venere Ericina
  • Castello e torri del Balio (medievali)
  • Giardino del Balio
  • Castello Pepoli (XIX sec.)
  • Quartiere spagnolo
  • Polo museale "Antonio Cordici"
  • Biblioteca comunale “Vito Carvini”

Chiese


Duomo dell'Assunta
Erice era conosciuta anticamente come "città delle cento chiese" e conventi[4]. Oggi sono poche quelle aperte al culto, ma molte sono visitabili.
  • Duomo dell'Assunta (Matrice o Chiesa Madre)
  • Chiesa di san Pietro (sede del centro Ettore Majorana)
  • Chiesa di San Giovanni Battista
  • Convento e Chiesa di San Francesco d'Assisi
  • Chiesa di San Giuliano,
  • Chiesa di San Cataldo
  • Santuario Sant'Anna
  • Chiesa di S. Martino
  • Chiesa dei Cappuccini
  • Chiesa di Sant'Orsola
  • Chiesa di Sant'Alberto dei Bianchi
  • Monastero del SS. Salvatore
  • Chiesa di S.Antonio

Palazzi storici

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  • Palazzo Sales, XVIII secolo, Via Vito Carvini
  • Palazzo Burgarella, del XVIII secolo, in via San Francesco.
  • Palazzo La Porta, XVIII secolo, in via Vittorio Emanuele II.
  • Palazzo Platamone, XIV-XIX secolo, in via Vittorio Emanuele II.
  • Palazzo Coppola, XIX secolo, in via Vittorio Emanuele II.
  • Palazzo Chiaramonte (poi convento di San Domenico), XIV secolo, in via Vittorio Emanuele II.
  • Palazzo Ventimiglia (poi convento di San Francesco), XIV secolo, in via San Francesco.
  • Palazzo Majorana, XVIII-XIX secolo, in piazza San Domenico.
  • Palazzo municipale (ex Palazzo Giuratorio), Piazza Umberto I, (sede Museo “Antonio Cordici”)

Tradizioni (Traditions)

Artigianato artistico: ceramica e tappeti.
Dolci tipici:
  • bocconcini di Erice, dolcini di pasta reale con l'anima di marmellata di cedro al liquore
  • genovese alla crema, dolce di pastafrolla con zucchero a velo sulla parte superiore
  • mustaccioli, antichi biscotti fatti in un ex convento di clausura





mercoledì 26 febbraio 2014

B&B Aromi DiVersi Trapani e Tripadvisor

Venite a dare un occhiata alle nostre recensioni.
Invito inoltre chi è già stato da noi, a condividere la propria esperienza con i futuri ospiti. Ringraziandovi sempre per averci aiutato a crescere, speriamo che presto potremo avervi di nuovo come nostri ospiti

Come to read our reviews.
And i invite who has been in our place to share own experience with our future guests.
Anyway Thank you very much for helping us to grow up and i hope we can have you as my guests again.


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lunedì 24 febbraio 2014

Le Graffe Trapanesi


Le graffe sono uno dei dolci tipici della città di Trapani e in particolare si tratta di una sorta di bomboloni fritti, guarniti di ricotta e gocce di cioccolato fondente. La loro bontà è incommensurabile e per i trapanesi costituiscono spesso, il tripudio del fine pasto domenicale.


Ingredienti:
    Le graffe trapanesi
  • 500 g di farina 00
  • 25 g di lievito
  • 500 g di ricotta
  • 50g di gocce di cioccolato fondente
  • 60g di burro
  • 1 presa di sale
  • 250 cl di acqua
  • Olio di semi per friggere
  • 60 g di zucchero semolato
  • Zucchero a velo per guarnire o zucchero semolato


Preparazione:
Su una spianatoia versate la farina setacciata e incorporate il sale, il burro, lo zucchero, l’acqua e iniziate ad impastare. Sciogliete il lievito in acqua tiepida e incorporatelo poco alla volta all’impasto. Continuate a lavorare fin quando non otterrete un composto liscio ed omogeneo. Successivamente attendete un’ora finché la pasta (ben coperta) riposi il tempo necessario. Trascorso questo intervallo di tempo ricavate dall’impasto delle palline simili per grandezza ad un’arancia e lasciate riposare per altre due ore su una teglia cosparsa di farina. Quando il tempo sarà adeguatamente trascorso, friggete le vostre palline in abbondante olio caldo facendo in modo che queste, durante la cottura, vi risultino completamente immerse. Attendete che le graffe raggiungano un bel colore dorato e aiutandovi con una schiumarola toglietele dal recipiente e ponetele su un foglio di carta assorbente in modo che perdano tutto l'olio in eccesso. Una volta ultimata la cottura lasciatele raffreddare. Tagliate in maniera longitudinale le graffe ma non completamente a metà e riempitele di ricotta che avrete già zuccherato a vostro piacimento e guarnito di gocce di cioccolato. Spolverate la superficie con zucchero a velo e servite.

Fonte: www.allintrapani.it

Se volete gustare queste prelibatezze e nello stesso tempo fare una bella vacanza a Trapani contattateci, se dite di averci trovato tramite il blog faremo a voi un offerta speciale.

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sabato 22 febbraio 2014



Itinerario Processione dei Misteri 2014

http://www.pagototour.com/sito/wp-content/uploads/2013/02/misteri-tp.jpg
ITINERARIO ANNO 2014




Chiesa Purgatorio
Piazza Purgatorio
Via Gen. D. Giglio
Via Giovanni XXIII
Piazza Matteotti
Via Torrearsa
Piazza Saturno
Via Sant’Agostino
Piazza Sant’Agostino
Corso Italia
Via XXX Gennaio
Via Mercè
Largo San Francesco di Paola
Vicolo Todaro
Via Aperta
Via Magistrale
Via San Michele
Via Santa Elisabetta
Largo Franchì
Via Buscaino
Piazzetta Cuba
Via Barone Sieri Pepoli
Via Garibaldi
Piazza Vittorio Veneto
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Emanuele
Via G.B. Fardella (lato sud) fino all’angolo Via dei Mille
SOSTA Via G.B. Fardella (lato nord) dall’altezza della Chiesa Cuore di Gesù






Via G.B. Fardella (lato nord)
Piazza Vittorio Emanuele
Viale Regina Margherita
Piazza Vittorio Veneto
Via Garibaldi
Via Libertà
Corso Vittorio Emanuele
Via Serisso
Via Nunzio Nasi
Via Custonaci
Via Corallai
Corso Vittorio Emanuele
Piazza Generale Scio
Viale Duca d’Aosta
Via C. Colombo
Via G. Da Procida
Via Silva
Piazza Scalo d’Alaggio
Via Piloti
Largo delle Ninfe
Via Carolina
Piazza Generale Scio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Largo Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
Via San Francesco d’Assisi
Piazza Purgatorio



venerdì 21 febbraio 2014

L'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi ha chiuso il 2013 con 1.878.557 passeggeri




Il 2014 sarà il banco di prova. L'aeroporto ha qualche certezza in più. L'accordo di co-marketing che coinvolge i Comuni e la Camera di Commercio è stato avviato e dà solidità alla nuova intesa triennale con Ryanair. Birgi ha chiuso il 2013 con 1.878.557 passeggeri. L'obiettivo ormai a portata di mano è quello di superare quota 2 milioni.

Uno studio di Uniontrasporti-Iccsai, curato per Unioncamere, conferma l'importanz! a di scali come quello trapanese: «Se venissero meno gli aeroporti italiani con traffico inferiore a 2 milioni di passeggeri ci sarebbe uno spostamento di ricchezza dalle aree meno sviluppate a quelle ricche, accentuando il divario economico e sociale già fortemente esistente nel nostro Paese». Sotto l'asticella di 2 milioni di passeggeri ci sono aeroporti come Alghero (1.563.908 passeggeri nel 2013), Brindisi (1.992.722 passeggeri), ma anche scali internazionali come Firenze che l'anno scorso ha registrato 1.983.268 passeggeri.

Lo studio aggiunge ulteriori dati. Birgi rappresenta uno scalo privilegiato per i turisti. Ne accoglie l'80% che intendono visitare la provincia di Trapani. E' una delle percentuali più alte. E a questo proposito Unioncamere aggiunge che «considerando l'attrattività turistica, la chiusura di questi aeroporti metterebbe a rischio almeno parte dell'ammontare di entrate derivanti dalla spesa del turismo in arrivo, pari a oltre un miliardo e 450 mil! ioni di euro. Il «Vincenzo Florio» è stato monitorato da uno s! tudio ad hoc, commissionato alla società Kpmg.

«Per fornire un'idea dell'impatto derivante dall'incoming aeroportuale tra il 2008 ed il 2011 nella provincia - aveva sottolineato l'Airgest, società di gestione di Birgi, presentando lo studio - si sottolinea come la sola spesa turistica diretta e il successivo Pil attivato sul territorio, ha veicolato nell'area oltre 900 milioni di euro».

Intanto c'è il bando di gara per la gestione del servizio aereo per il collegamento di Pantelleria con Trapani, Palermo e Lampedusa. Il servizio in regime di continuità territoriale decorrerà dal 1° luglio e avrà una durata di tre anni. Il sindaco Gabriele ha dichiarato: «Abbiamo raggiunto un buon risultato con la massima collaborazione del governo centrale che di quello regionale. L'Enac ha giocato un valido ruolo di supporto».

Il bando di gara esperito dall'Enac e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 13 febbraio scorso fa riferimento al decreto ministe! riale del 15 gennaio a firma dell'allora ministro delle Infrastrutture. Nel decreto si fa riferimento al capitolo di spesa nel quale lo Stato dispone le somme destinate a garantire la continuità territoriale nei collegamenti aerei per le isole minori della Sicilia dotate di scali aeroportuali e agli accordi fissati durante i tavoli di lavoro tenutisi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a novembre. Nel decreto viene ribadita «la necessità di assicurare la continuità territoriale delle isole minori siciliane attraverso voli di linea adeguati, regolari e continuativi tra lo scalo di Pantelleria e gli scali di Trapani e Palermo e tra lo scalo di Lampedusa e quelli di Palermo e Catania».

Il termine per la presentazione delle offerte relative al nuovo bando triennale è fissato al 14 aprile. Il nuovo servizio decorrerà dal 1° luglio, il giorno successivo al termine della proroga concessa alla Darwin airlines. Il costo è di circa trenta milioni di euro. Infine, è stato trovato un accordo tra la Darwin e la Dat, società lituana per il collegamento con Trapani. Due giorni fa i due voli sono di nuovo saltati dopo che la spagnola Helitt se ne era andata. Il collegamento con la lituana Dat sarà effettuato con aerei Atr da 48 posti. Martedì difficoltà anche per il volo da Palermo. Quello della mattina è stato cancellato per il forte vento di scirocco. L'aereo, arrivato sui cieli dell'isola, è ritornato indietro.

Di turismo si occupa anche il Comune di Favignana che ha ottenuto il via libera dalla Provincia per utilizzare, in comodato d'uso, la «Pensione dei Fenici» di Levanzo, che è stata più volte messa sul mercato senza trovare acquirenti. Si tratta di una struttura alberghiera che l'amministrazione comunale intende sfruttare a fini sociali. L'accordo non blocca le procedure di vendita, anche se le prossime scelte saranno affidate al neo commissario Antonio Ingroia.

Fonte: Lasicilia.it

giovedì 20 febbraio 2014

Ricetta Sarde a beccafico

SARDI A BECCAFICU

Ingredienti per 4 persone:

400 g di acciughe fresche, 50 g di mollica di pane abbrustolita, 50 g di cacio cavallo grattugiato, 2 uova, 1 bicchiere di aceto, 1 mazzetto di prezzemolo, 1 pizzico di origano, farina quanto basta, 1 spicchio d'aglio, olio per friggere, 1 cucchiaio d'olio d'oliva extravergine, sale

Preparazione:

Squamate le acciughe, privatele della testa, apritele a metà lasciandole unite sul dorso, eliminate la lisca, lavate, scolate e mettetele in una terrina, versatevi sopra l'aceto e fatele marinare per 30 minuti in luogo fresco. Pulite il prezzemolo, sbucciate l'aglio, e tritateli; ponete il trito in una ciotola, aggiungete il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e d'origano, la mollica di pane grattugiata ed abbrustolita e l'uovo sbattuto per legare il tutto. Mescolate accuratamente gli ingredienti in modo da ottenere un composto omogeneo. Scolate le acciughe e asciugatele con un canovaccio pulito; distribuite su metà acciuga un poco del composto preparato e richiudetela schiacciandola leggermente; passatele nella farina, e a piacere nell'uovo e nel pangrattato. In una padella fate scaldare abbondante olio e immergetevi, poco alla volta, le acciughe ripiene; fatele dorare da tutte e due i lati e servite calde. Poteteli cuocere anche a forno per circa 10 minuti.

 
Per gustare queste prelibatezze venite a trovarci presso il Bed and Breakfast Aromi DiVersi, vi consiglieremo i migliori ristorante per gustare tutte le prelibatezze siciliane.
www.aromidiversi.it

Turismo Trapani

 

Consigli su tutto quello che vi serve per la vostra vacanza a Trapani

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mercoledì 19 febbraio 2014






Processione dei Misteri di Trapani


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La processione dei misteri si svolge a Trapani il Venerdì Santo, da 400 anni.
La processione composta da 20 gruppi sacri, ha inizio alle 14 del venerdì santo, per concludersi ventiquattro ore dopo. Viene considerata la più lunga manifestazione religiosa italiana dopo la Sagra di sant'Efisio che dura ben 4 giorni, e soprattutto una tra le più antiche. La processione che parte dalla Chiesa delle Anime del Purgatorio, percorre le principali vie cittadine.
I Misteri sono la rappresentazione artistica della morte e passione di Cristo, in totale sono 20 gruppi sacri, di cui due simulacri di Gesù Morto e di Maria Addolorata. Furono concessi in affidamento, tramite atti notarili, dalla Confraternita di San Michele Arcangelo che istituì il rito alle maestranze locali con l'impegno di curarne l'uscita in processione.
La tecnica di realizzazione delle statue, iniziata da Giovanni Matera, consiste nello scolpire nel legno i volti, le mani ed i piedi, così come di legno è lo scheletro. Sono internamente sostenuti da ossature in sughero, sui quali si modellavano gli abiti grazie al fatto che la stoffa, precedentemente immersa in una mistura di colla e gesso, permetteva una maggiore naturalezza degli abiti e, maggiore plasticità espressiva, secondo una tecnica tipicamente trapanese, detta carchèt. In tal modo nei drappeggi dei vestiti vennero realizzate quelle pieghe che si plasmavano alla diversità della scena rappresentata e rendevano ogni figura diversa dall'altra.
Per la realizzazione di questi gruppi non ci si ispirò all'iconografia classica, ma ad episodi citati nei sacri testi o nei vangeli apocrifi ed aggiungendo anche delle personali interpretazioni, e gli artisti trapanesi seppero dare a questi gruppi una dinamicità rappresentativa unica nel vasto panorama delle sacre rappresentazioni.
Le statue sono fissate ad una base lignea detta vara, con un procedimento particolare, al fine di consentire una certa oscillazione durante il trasporto, tale da esprimere una scenica rappresentatività al gruppo.
http://images.fotocommunity.it/foto/italy/sicilia/processione-dei-misteri-trapani-a5872c6c-84d0-471a-a109-bc7fb04680ab.jpg

The Processione dei Misteri di Trapani or simply the Misteri di Trapani (in English the Procession of the Mysteries of Trapani or the Mysteries of Trapani) is a day long passion procession featuring twenty floats of lifelike wood, canvas and glue sculptures of individual scenes of the events of the Passion, a passion play at the centre and the culmination of the Holy Week in Trapani. The Misteri are amongst the oldest continuously running religious events in Europe, having been played every Good Friday since before the Easter of 1612, and running for at least 16 continuous hours, but occasionally well beyond the 24 hours, are the longest religious festival in Sicily and in Italy.
In the late middle age and early renaissance the phenomenon of the Passion plays had spread in most Catholic countries. Passion plays, also when springing from a sincere religious devotion, were anyway occasionally mutating in farces, a trend which became more widespread in the early 16th century, to the obvious discomfiture of the Catholic hierarchies, who then started to oppose them.
In the late 16th century, religious authorities but also lay authorities ended up to forbid or anyway to strongly limit passion plays in various place around Europe, meanwhile in certain areas, like in parts of the then sprawling Spanish Empire, these started to be substituted by processions of figurative art depicting the various episodes of the Passion of Jesus.
Just like the procession of the pasos in Seville, or the procession of the vare in Caltanissetta or in many similar processions in various parts of the contemporary Spanish Empire, in Trapani at some point during the Counter-Reformation the episodes of the passion of Jesus started to be narrated through sculptural groups who were created from local artists.
As the most famous contemporary historian of the story of the city of Trapani, Francesco Pugnatore, does not mention the existence of the Misteri in its magnum opus, the much detailed 'Historia di Trapani' published in 1594, we can reasonably presume that the procession of the Misteri was not held before at least the latter part of the 16th century. As the Fellowship of the Precious Blood of Christ and of the Mysteries (in Latin Societas Pretiosissimi Sanguinis Christi et Misteriorum), one of the two religious societies which were managing the procession of the Misteri in the early to middle 17th century, was founded by in 1603, and the procession is explicitly referred on a document notarized the 20 April 1612, the deed of trust on which the Guild of the Journeymen was granted the caretaking of the group representing the Ascent to Calvary, we can also reasonably assume that the procession of the Misteri was surely held before the Easter of 1612.
The 'Misteri' are an artistic representation of the Passion and Death of Jesus through twenty sculptural groups, including two statues of the Dead Jesus and of the Lady of Sorrows. They were granted in trust, by deeds, by the Brotherhood of St. Michael the Archangel, which instituted the rite in the late 16th century, to the members of the local Guilds in exchange of the promise to carry them during the passion procession every Good Friday.

Fonte:  Wikipedia

Guardate le nostre offerte per Pasqua in fondo alla pagina e contattateci per info e prenotazioni.

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martedì 18 febbraio 2014



L'arte dello Street food a Palermo e dintorni

Il centro storico di Palermo è uno scrigno zeppo di tesori senza tempo. Ed è impossibile scoprirne la bellezza e il valore senza che tutti e cinque i sensi ne rimangano colpiti.
Perché Palermo è da osservare ad occhi sbarrati, da assaporare e da gustare con vigore, da vivere passo dopo passo, ma senza fretta. E allora sarà bene dimenticarsi degli orologi e soprattutto della dieta. Il tour che stiamo per proporvi vi porterà in giro per i più bei monumenti della città antica ma saranno le soste gastronomiche a farla da padrone.

Il cibo da strada qui è infatti un’istituzione intramontabile per i palermitani di qualunque età, e in testa alla classifica degli prodotti tipici preferiti troviamo senza dubbio il pane con le panelle, lo sfincione, la quarume e il pane ca’ meusa (milza).

Panino alla mano potrete addentrarvi all’interno della piazza, una delle più importanti della città per la presenza di Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione. Attraversando il grande giardino all’interno della piazza vi ritroverete davanti ai bastioni murari di Palazzo del Normanni, o Palazzo Reale, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana e uno dei principali monumenti cittadini. Era l’antica e ricca regia di Ruggero II che ospita al suo interno la Cappella Palatina, la chiesa della famiglia reale, oggi principale esempio nell’isola di cappella normanna decorata con splendidi mosaici bizantini. Passando sotto Porta Nuova, rigorosamente col naso all’insù per ammirarne le imponenti sculture raffiguranti quattro mori, si accede al corso Vittorio Emanuele, o Cassaro come era detto anticamente. Da qui, pochi passi e sarà difficile non arrestare il passo davanti alla maestosità della Cattedrale. Attraversando il portico quattrocentesco si può accedere all’interno. Ricostruito nel XIX secolo in stile neoclassico, custodisce le spoglie di alcuni personaggi storici di rilievo, tra cui Federico II e Ruggero II. Ma anche quelle di Santa Rosalia, amatissima patrona della città.

Attraversando tutto il corso saranno doverose altre soste culinarie. Superati i Quattro Canti, con le sue quattro fontane sormontate dalle allegorie delle quattro stagioni si arriva all’ingresso dell’antico mercato della Vucciria, oggi non più attivo come un tempo ma che racchiude tutto il gusto del decadimento che, volente o nolente, è parte del fascino di questa città. Qui, proprio sul ciglio della strada e a tutte le ore fino a tarda notte c’è Rocky, lo storico venditore del “pani ca’ meusa”, una pagnotta imbottita di fette di milza e polmone che vengono fritte nello strutto rigorosamente dentro una grande e unta pentola di rame. Proseguendo e arrivando ad angolo di piazza Marina c’è invece Franco U’ Vastiddaro, che prende il nome proprio dalla tipica vastedda (la focaccia palermitana) che rispetto alle richieste riempie di panelle, di crocchè o milza. Grazie ai tavolini accomodati in un piccolo angolo della piazza si potrà fare una sosta per poi addentrarsi all’interno dove campeggia l’ottocentesca Villa Garibaldi coi suoi splendidi esemplari di magnolie dalle radici aeree gigantesche.
Per chi invece volesse gustare un panino con la milza alla vista del mare, consigliamo di arrivare fino a Porta Carbone, proprio alla fine di corso Vittorio Emanuele. Da qui si potrà poi risalire per la via Alloro, strada storica bella da passeggiare e sede di palazzo Abatellis, che ospita la galleria regionale d’arte con i suoi molti capolavori tra cui l’Annunciata e il San Girolamo di Antonello da Messina. Dopo un tira e molla da parte del governatore Rosario Crocetta, queste due opere si trovano però al momento in cessione al Mart di Rovereto, uno dei musei italiani più prestigiosi d’Italia che ha voluto dedicare una mostra al celebre pittore siciliano. Dallo scorso 5 ottobre e fino al 12 gennaio del prossimo anno, i quadri rimarranno quindi fuori sede. Nella vicina via S. Anna c’è invece la Gam, la galleria d’arte moderna, realizzata in quella che fu prima residenza privata quattrocentesca e poi un convento nel ‘600. Non lontano un altro angolo in cui l’architettura palermitana e le specialità della tradizione culinaria si incontrano: giunti in via Paternostro e sulla piazzetta antistante lo sguardo sarà attratto dalla Basilica di San Francesco d’Assisi, costruita in stile gotico e rinascimentale e risalente al 1200; mentre la gola vi spingerà all’antistante Antica Focacceria, dove trovere tutte le specialità palermitane, luogo celebre per il pane ca’ meusa.

Il quartiere Kalsa, di chiara origine araba, è uno dei più antichi. Anche qui non manca la possibilità di gustare i sapori della Palermo popolare e arrivando nella piazza del quartiere ci pensano gli odori nell’aria a ravvivare i sensi. C’è Chiluzzo, che nel suo banchetto mette a dura prova le voglie degli avventori data la vasta scelta di condimenti con cui riempie i suoi panini: panelle, crocchè, melanzane fritte. Mentre a pochi metri, per chi preferisse i sapori del mare, c’è il banchetto del cozze e delle vongole, anche questo attivo fino a tarda notte. E intanto sarà impossibile non accorgersi del prospetto del Santa Teresa, la monumentale chiesa barocca del ‘700, che sovrasta la piazza. Siamo di fronte al Foro Italico adesso, il prato che è anche lungomare e che collega proprio i quartieri Cala e Kalsa. Percorrendolo si arriverà alla Villa Giulia, giardino pubblico di fine ‘700, e all’Orto Botanico, un enorme museo di piante e alberi all’aperto attivo da oltre duecento anni.

Incontrerete anche i frittulari, cioè i venditori di frittola, anche questa una mistura di frattaglie di vitello o maiale ridotte quasi in poltiglia e poi fritte nello strutto. La presentazione risulterà un po’ misteriosa dal momento che la mercanzia viene tradizionalmente riposta in un grande cesto di vimini e messa a riposare coperta da un panno che non permette di vederne il contenuto. C’è chi giura che ci voglia del coraggio per assaggiarla ma anche chi poi non se ne pente.
Un giro per il centro storico di Palermo vi permetterà di imbattervi spesso in un altro tipico rivenditore ambulante: è lo sfincionaro, il venditore dello sfincione, il pane pizza palermitano tanto spugnoso quanto gustoso. Di sfincionari in giro per la città, che dal loro “lapino” (la classica moto Ape) urlano ai passanti frasi per invogliare all’acquisto, ce ne sono molti e tutti riforniti dal laboratorio di via Candelai, attivo ogni notte per la preparazione dello sfincione fatto come tradizione comanda.

Fonte: http://www.foodiedrivers.it

Tutte le informazioni per la vostra vacanza in Sicilia
www.aromidiversi.it
www.facebook.com/AromiDiversiTrapani
aromidiversi@gmail.com

sabato 15 febbraio 2014

Vi parlo un pò del B&B Aromi DiVersi.....







Il Bed and Breakfast Aromi DiVersi è situato a Trapani, a pochi passi dal centro, All'interno di due eleganti appartamenti totalmente ristrutturati e finemente arredati, potrete trovare l'accoglienza ed il tepore della vostra casa ma anche il comfort di un albergo.
Tutte le nostre camere sono arredate con i colori che richiamano il loro nome e sono dotate di tutto quel che serve per rendere gradevole la vostra permanenza infatti ogni stanza è dotata di aria condizionata con pompa di calore, televisore a schermo piatto, asciugacapelli, connessione Wifi gratuita, mappa della città e un ombrellone per la spiaggia. Potrete godere inoltre della comodità di avere un bagno privato in camera e del nostro servizio cortesia composto da 3 asciugamani per persona, saponetta, doccia shampo e cuffia doccia.
Ogni appartamento dispone nell’area comune di una cucina completa di elettrodomestici, piatti, pentole e posate, che potete usare per preparare i vostri pranzi o le vostre cene.
Al mattino potrete gustarvi la colazione preparata con prodotti tipici locali e siamo pronti ad accontentarvi se avete qualche richiesta particolare, siamo attrezzati pure, previa comunicazione, ad una ricca colazione per celiaci. La colazione potrà essere consumata nel nostro cortile all’aperto, per godervi la tranquillità delle mattine d’estate, o se lo vorrete vi verrà servita comodamente nella vostra camera. Poi alla sera, magari stanchi di ritorno dalle vostre escursioni, potrete rilassarvi anche con un calice di buon vino delle nostre terre.
Disponiamo inoltre nello stesso stabile, di un monolocale perfetto per 2 o 3 persone e dotato di tutti i comfort , è infatti dotato di un’ angolo cottura completo e di tutti gli elettrodomestici, forno, lavastoviglie e lavatrice, tv, aria condizionata, come le nostre camere è disponibile anche una connessione wifi gratis, di un bagno con doccia, e di un giardino completo di tavoli, sedie e barbecue, ed è compresa anche la colazione
Il B&B Aromi DiVersi si trova in un punto strategico poichè potrete raggiungere facilmente tutti i maggiori punti di interesse, infatti nel raggio di 2 km potrete raggiungere anche a piedi il Centro Storico, il Porto, la spiaggia più vicina e la funivia che vi porterà a Erice, Uno dei 12 borghi medievali più belli d'Italia, inoltre siamo ben collegati anche con tutte le altre meraviglie di Trapani, c’è una fermata dei bus a 200 mt utile per raggiungere tutte le altre destinazioni più importanti, quail le Saline, Marsala con la sua Isola di Mothia e la Riserva dello Stagnone,e la meravigliosa spiaggia di San Vito lo Capo (Migliore spiaggia d'Italia 2012), senza dimenticare le nostre isole Egadi, facilmente raggiungibili con gli aliscafi, imbarco dei quali si trova nel Centro Storico del paese. Se arrivate in auto, invece, potete tranquillamente parcheggiare gratuitamente lungo la strada del B&B.
Per rendere ancor più confortevole la vostra vacanza avrete la possibilità di usufruire dei nostri servizi extra, come il  servizio transfer, il noleggio auto, diverse escursioni, o potete noleggiare tutto quello che serve per il vostro bambino. Questi servizi sono forniti tramite aziende esterne convenzionate con la nostra struttura ma acquistabili direttamente in loco.
 Sará comunque nostra cura darvi tutte le notizie utili per rendere la vostra permanenza indimenticabile.



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venerdì 14 febbraio 2014

giovedì 13 febbraio 2014

CARNEVALE 2014 a TRAPANI

B&B Aromi DiVersi


B&B Day a Trapani - Ultima occasione

Se ancora non sapete dove passare il Carnevale, pensate alla Sicilia, terra ricche di meraviglie e in questi giorni anche di divertimento. Infatti diverse sono i paesini dove potete ammirare le sfilate di carri allegorici, per passare diversamente una giornata di festa in modo spensierato.
Per questo il sito bed-and-breakfast.it offre ai suoi visitatori di poter alloggiare in formula B&B gratis per una notte, a patto di soggiornare per almeno 2 notti.
Per questo non perdete l'occasione dell'ultima camera presso il B&B Aromi DiVersi a Trapani, camera matrimoniale con bagno in camera e colazione inclusa.
Contattateci per info o prenotazioni:
www.aromidiversi.it
aromidiversi@gmail.com

mercoledì 12 febbraio 2014

MSC sbarca a Trapani


Dopo il boom degli anni scorsi, adesso il porto della città diventa anche punto di imbarco e sbarco per le crociere di Msc. Trapani diventa adesso punto di imbarco. Questo vuol dire che le crociere inizieranno e si concluderanno in città. La prima nave, la Msc Lirica, toccherà il porto di Trapani il prossimo 24 di aprile. Sono previsti in tutto 27 approdi per qualcosa come 60 mila passeggeri attesi.
 Da uno studio fatto dall’Università di Venezia Cafoscari si prospetta una spesa di 100 euro a passeggero in ogni approdo. Insomma, si prospetta un indotto di tutto rispetto. I servizi a terra saranno gestiti dalla agenzia marittima Riccardo Sanges del gruppo Trident della famiglia Panfalone.
Presente all’incontro di oggi, oltre il sindaco di Trapani Vito Damiano ed il vescovo Pietro Maria Fragnelli, anche il comandande della Capitaneria di Porto di Trapani Giancarlo Russo che ha parlato degli aspetti legati alla sicurezza per le manovre delle navi.

B&B Aromi DiVersi Trapani


Vuoi passare una serata romantica con la tua metà il giorno di San Valentino? Puoi farlo da noi, una camera matrimoniale con bagno in camera e una bottiglia di prosecco inclusa a soli 40€ per la notte del 14 Febbraio, e se volete fermarvi anche la per il weekend una notte la regaliamo noi!

Do you want to spend a romantic night with your Love for the St. Valentine Say? If you book with us we will give you a double room with bathroom ensuite and a bottle of sparkling wine included at only 40€ per the 14th Feb night, and if you want stay also for the weekend, one night is FREE!






www.facebook.com/AromiDiversiTrapani